Statuto della Scrittura giudaica e sue regole di interpretazione nei primi secoli cristiani

Prof. Maurizio Girolami

II semestre

Requisiti. Si richiede una conoscenza basilare della storia della Chiesa dei primi cinque secoli e degli ambienti culturali e filosofici che hanno costituito i primi interlocutori con l’annuncio cristiano (i vari tipi di giudaismo, lo stoicismo, il platonismo). Inoltre si richiede una buona conoscenza del greco.

Scopo del corso. Il corso intende presentare gli inizi e gli sviluppi dell’esegesi cristiana a partire dalle lettere di Paolo, i primi documenti scritti dell’evento cristiano. La lettura dei testi del NT e dei primi scrittori cristiani sarà guidata da una duplice attenzione: lo statuto della Scrittura giudaica come parola profetica, come parola di Dio, come interpretazione della storia; le diverse metodologie esegetiche, a partire dalla tipologia, l’allegoria, la modalità dei Testimonia e i grandi commentari iniziati da Origene. Di lui si leggerà con attenzione la seconda parte del IV libro del De Principiis, in cui tratta, per la prima volta in forma sistematica, il problema dell’ermeneutica cristiana.

Il corso è di ermeneutica e si svolgerà mediante lezioni frontali durante le quali il docente condurrà l’analisi dei testi, che saranno dati in pdf e fotocopia, attraverso un commento filologico, storico e teologico. Gli studenti sono invitati ad approfondire inoltre l’opera di un autore, in accordo con il docente.

L’esame è orale o scritto a scelta dello studente. Si può anche presentare un elaborato scritto composto secondo le norme della facoltà e consegnato nei tempi stabiliti dalla segreteria su un testo concordato con il docente. Sarà valutata anche la partecipazione durante le lezioni.

• L. Bassetti, La lettera e lo spirito. Storia dell’ermeneutica cristiana delle Scritture, Trapani 2016
• H. Boersma, Scripture As Real Presence: Sacramental Exegesis in the Early Church, Grand Rapids MI 2017
• P.C. Bori, L’interpretazione infinita. L’ermeneutica cristiana antica e le sue trasformazioni, Bologna 1987
• C. Curti et alii, La terminologia esegetica nell’antichità. Atti del Primo Seminario di antichità cristiane. Bari, 25 ottobre 1984, Bari 1987
• H. De Lubac, Histoire et Esprit. L’intelligence de l’Écriture d’après Origène, Aubier, Paris 1950
• H. De Lubac, Esegesi medievale. I quattro sensi della Scrittura, Milano 1996
• G.I. Gargano, Il sapore dei padri della Chiesa nell’esegesi biblica, Cinisello Balsamo 2009
• G.I. Gargano, Il formarsi dell’identità cristiana. L’esegesi dei primi Padri della Chiesa, Cinisello Balsamo 2010
• G.I. Gargano, Sant’Agostino e la Bibbia, Cinisello Balsamo 2011
• M. Girolami, “Le comunità ecclesiali leggono la Scrittura: l’eredità dei primi secoli cristiani”, in S. Pinto (a cura di), Interpretare la Bibbia: ricchezza o confusione? La Parola di Dio tra le parole umane, Bari 2023, 255-277
• Ph. Henne, La Bible et les Pères. Parcours historique de l’utilisation des Écritures dans les premiers siècles de l’Église, Paris 2010
• Ch. Kannengiesser, Handbook of Patristic Exegesis. The Bible in Ancient Christianity, 2 voll., Leiden – Boston 2006
• H.G. Reventlow, Storia dell’interpretazione biblica, I-III, Casale Monferrato 1999
• M. Simonetti, Lettera e/o allegoria. Un contributo alla storia dell’esegesi patristica, Roma 1985
• M. Simonetti, Origene esegeta e la sua tradizione, Brescia 2004
• F. Young, Ways of Reading Scripture: Collected Papers, Tübingen 2018